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Bíblia CEI74

Cânticos 8

1 Oh se tu fossi un mio fratello, allattato al seno di mia madre! Trovandoti fuori ti potrei baciare e nessuno potrebbe disprezzarmi.

2 Ti condurrei, ti introdurrei nella casa di mia madre; m`insegneresti l`arte dell`amore. Ti farei bere vino aromatico, del succo del mio melograno.

3 La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia.

4 Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, non destate, non scuotete dal sonno l`amata, finché non lo voglia.

5 Chi è colei che sale dal deserto, appoggiata al suo diletto? Sotto il melo ti ho svegliata; là, dove ti concepì tua madre, là, dove la tua genitrice ti partorì.

6 Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l`amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore!8, 6. Il sigillo veniva portato come un pendente al collo (cfr. Gn 38, 18) o sulla mano o sul dito (cfr. Gn 41, 42. cfr. Ger 22, 24). Sulla insaziabilità degli inferi cfr. Prv 2, 18-29. La fiamma del Signore sembra scoprire il significato profondo del Ct: l'amore di cui si parla è l'amore di Dio.

7 Le grandi acque non possono spegnere l`amore né i fiumi travolgerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell`amore, non ne avrebbe che dispregio.

8 Una sorella piccola abbiamo, e ancora non ha seni. Che faremo per la nostra sorella, nel giorno in cui se ne parlerà?

9 Se fosse un muro, le costruiremmo sopra un recinto d`argento; se fosse una porta, la rafforzeremmo con tavole di cedro.

10 Io sono un muro e i miei seni sono come torri! Così sono ai suoi occhi come colei che ha trovato pace!

11 Una vigna aveva Salomone in Baal-Hamòn; egli affidò la vigna ai custodi; ciascuno gli doveva portare come suo frutto mille sicli d`argento.8, 11. Baal-Amon come nome geografico è sconosciuto e significa 'Signore delle moltitudini' o 'delle ricchezze', a indicare forse simbolicamente un luogo fertilissimo.

12 La vigna mia, proprio mia, mi sta davanti: a te, Salomone, i mille sicli e duecento per i custodi del suo frutto!8, 12. La vigna è la sposa, che vale più della migliore vigna di Salomone.

13 Tu che abiti nei giardini – i compagni stanno in ascolto – fammi sentire la tua voce.

14 "Fuggi, mio diletto,simile a gazzella o ad un cerbiatto, sopra i monti degli aromi!".

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