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Bíblia CEI74

Salmos 55

1 Al maestro del coro. Su "Jonat elem rehoqim". Di Davide. Miktam. Quando i Filistei lo tenevano prigioniero in Gat.55, 1. Le parole ebraiche possono significare 'Colomba dei terebinti (o dei paesi) lontani'. Per le circostanze storiche cfr 1 Sam 21, 11-16.

2 Pietà di me, o Dio, perché l`uomo mi calpesta, un aggressore sempre mi opprime.

3 Mi calpestano sempre i miei nemici, molti sono quelli che mi combattono.

4 Nell`ora della paura, io in te confido.

5 In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo?

6 Travisano sempre le mie parole, non pensano che a farmi del male.

7 Suscitano contese e tendono insidie, osservano i miei passi, per attentare alla mia vita.

8 Per tanta iniquità non abbiano scampo: nella tua ira abbatti i popoli, o Dio.

9 I passi del mio vagare tu li hai contati, le mie lacrime nell`otre tuo raccogli; non sono forse scritte nel tuo libro?55, 9. Le immagini esprimono l'onniscienza di Dio

10 Allora ripiegheranno i miei nemici, quando ti avrò invocato: so che Dio è in mio favore.

11 Lodo la parola di Dio, lodo la parola del Signore,

12 in Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo?

13 Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto: ti renderò azioni di grazie,

14 perché mi hai liberato dalla morte. Hai preservato i miei piedi dalla caduta, perché io cammini alla tua presenza nella luce dei viventi, o Dio.

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