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Bíblia LND-1991

Filemom 1

1 Paolo, prigioniero di Gesú Cristo e il fratello Timoteo, a Filemone, il nostro amato fratello e compagno d’opera,

2 alla cara Apfia, ad Archippo, nostro compagno d’armi, e alla chiesa che è in casa tua:

3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signor Gesú Cristo.

4 lo rendo grazie al mio a Dio, ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere,

5 sentendo parlare del tuo amore e della fede che hai verso il Signore Gesú e verso tutti i santi,

6 affinché la comunione della tua fede sia efficace, nel riconoscimento di tutto il bene che è in voi, a motivo di Cristo Gesú.

7 Noi infatti abbiamo provato una grande gioia e consolazione a motivo del tuo amore, poiché per mezzo tuo, fratello, i cuori dei santi sono stati ricreati.

8 Perciò, benché io abbia molta libertà in Cristo di comandarti ciò che è opportuno fare,

9 preferisco pregarti per amore, cosí come io sono, Paolo, vecchio ed ora anche prigioniero di Gesú Cristo;

10 ti prego per il mio figlio Onesimo che ho generato nelle mie catene,

11 il quale un tempo ti è stato inutile ma che ora è utile a te e a me.

12 Te l’ho rimandato; or tu accoglilo, come se ricevessi il mio stesso cuore.

13 Avrei voluto trattenerlo presso di me, perché mi servisse al tuo posto nelle catene che porto a motivo dell’evangelo;

14 ma non ho voluto far nulla senza il tuo parere, affinché il bene che farai non venga da costrizione, ma da spontanea volontà.

15 Infatti, forse per questo motivo egli è stato separato da te per breve tempo, perché tu lo riavessi per sempre,

16 non piú però come schiavo, ma molto piú che schiavo, come un fratello a me carissimo, ma ora molto piú a te, tanto nella carne che nel Signore.

17 Se dunque mi ritieni come socio, accoglilo come me stesso.

18 E se ti ha fatto qualche torto, o ti deve qualcosa, addebitalo a me.

19 Io, Paolo, ho scritto questo di mia propria mano. Pagherò io stesso; per non dirti che mi sei debitore perfino di te stesso.

20 Sí, fratello, possa io avere questo favore nel Signore; ricrea il mio cuore nel Signore.

21 Ti ho scritto fiducioso nella tua ubbidienza, sapendo che tu farai anche piú di ciò che dico.

22 Nel medesimo tempo preparami anche un alloggio, perché spero, grazie alle vostre preghiere, di esservi ridato.

23 Epafra, prigioniero con me in Cristo Gesú,

24 Marco, Aristarco, Dema e Luca miei compagni d’opera, ti salutano.

25 La grazia del Signor nostro Gesú Cristo sia con il vostro spirito. Amen.

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